Sisma Bonus: proroga fino al 2027
La costruzione della nuova Residenza San Rainaldo 12/14 aderisce al SISMA BONUS con le agevolazioni fiscali previste per i contribuenti che acquistano immobili che adottano misure antisismiche e possono detrarre una parte delle spese sostenute dalle imposte sui redditi.
La detrazione può essere richiesta per le somme spese nel corso dell’anno e può essere ceduta se relativa a interventi effettuati su parti comuni di edifici condominiali. La percentuale di detrazione e le regole per poterne fruire sono diverse a seconda dell’anno in cui la spesa viene effettuata. Sono concesse detrazioni più elevate quando alla realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico.
A chi è rivolta?
L’agevolazione è rivolta sia ai contribuenti soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società (Ires). Dal 2017 gli interventi possono essere realizzati su tutti gli immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati sia nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) sia nelle zone sismiche a minor rischio (zona sismica 3), individuate dall’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 20 marzo 2003.
Tutto ciò che Devi Sapere
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto significative novità riguardanti il Sismabonus, l’incentivo fiscale destinato a promuovere interventi di messa in sicurezza antisismica degli edifici. Queste modifiche mirano a incentivare la sicurezza strutturale degli immobili, adattando le aliquote di detrazione e i criteri di accesso in base al reddito dei beneficiari.
Dettagli della Proroga
Il Sismabonus è stato esteso fino al 31 dicembre 2027, con una rimodulazione delle aliquote di detrazione nel corso degli anni. Questa proroga si applica sia agli interventi di messa in sicurezza antisismica sia all’acquisto di immobili situati in edifici demoliti e ricostruiti con criteri antisismici.
Aliquote di detrazione per interventi di lavori antisismici
Le aliquote di detrazione per i lavori di messa in sicurezza antisismica sono state definite come segue:
Anno 2025
- 50% per interventi su prime case.
- 36% per interventi su seconde case e immobili non residenziali.
Anni 2026 e 2027
- 36% per interventi su prime case.
- 30% per interventi su seconde case e immobili non residenziali.
È importante notare che il tetto di spesa rimane fissato a 96.000 euro per unità immobiliare.
Sismabonus Acquisti
Per quanto riguarda l’acquisto di immobili situati in edifici demoliti e ricostruiti con criteri antisismici, le aliquote di detrazione sono le seguenti:
Anno 2025
- 50% per l’acquisto della prima casa.
- 36% per l’acquisto di seconde case e immobili a destinazione diversa.
Anni 2026 e 2027
- 36% per l’acquisto della prima casa.
- 30% per l’acquisto di seconde case e immobili a destinazione diversa.
Queste detrazioni sono calcolate sul prezzo di vendita dell’immobile.
Considerazioni Finali
La proroga del Sismabonus fino al 2027 rappresenta un’opportunità significativa per chi intende effettuare interventi di messa in sicurezza antisismica o acquistare immobili con tali caratteristiche. Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alle aliquote decrescenti e ai criteri di accesso basati sul reddito, pianificando con cura gli interventi per massimizzare i benefici fiscali.